E’ ora disponibile sul sito una nuova sezione dedicata ai nuovi testi liturgici all’interno della messa.
Ecco il link dove trovarli.
E’ ora disponibile sul sito una nuova sezione dedicata ai nuovi testi liturgici all’interno della messa.
Ecco il link dove trovarli.
Di seguito vi riportiamo il link per seguire in streaming la messa di insediamento di Don Alessandro il prossimo 22 novembre.
Di seguito riportiamo il volantino condiviso dalla Caritas diocesana, che promuove l’iniziativa del CEFA in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, il 10 ottobre prossimo.
Riportiamo di seguito la lettera giunta dal Vescovo Matteo Zuppi che ufficializza il saluto di Don Davide e comunica l’arrivo del nuovo parroco.
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Dal 18 maggio sarà nuovamente possibile celebrare le messe con la partecipazione dei fedeli, ovviamente stando alle norme e alle regole previste.
La nostra parrocchia si è organizzata e ha preparato del materiale informativo che vi invitiamo a consultare e che alleghiamo.


La Caritas diocesana ha istituito un fondo (Fondo San Petronio) per chi ha perso o molto diminuito il lavoro. Vengono erogati contributi a seconda che si sia single, coppia o famiglia con uno, due o tre figli. Se siete interessati o conoscete gente che lo possa essere leggete quanto riportato a questo link. L’accesso deve essere fatto dalla persona direttamente interessata. Per ulteriori info non esitate a contattare don Davide.
https://www.caritasbologna.it/post/il-fondo-san-petronio-per-chi-ha-perso-il-lavoro
Riportiamo la lettera del parrocchiano Jacopo fantini, di professione medico in Medicina d’Urgenza-Emergenza all’ospedale sant’Orsola, con la quale ci esorta a non mollare in questo periodo non facile e ci racconta delle difficoltà che vivono ogni giorno i medici impegnati dall’emergenza Coronavirus.
“A questo punto la palla passa a voi”
In vista della preghiera collettiva di questa sera alle 21, alleghiamo il sussidio per il Rosario meditato.
TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.
Siamo anche invitati a esporre, alle finestre delle nostre case,
un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
Buona preghiera.
Da oggi è disponibile il canale ufficiale della nostra parrocchia per poter seguire le messe in diretta e tutti i contenuti che verranno caricati sulla piattaforma in futuro.
In un momento così difficile, la parrocchia ci vuole dare l’opportunità di seguire tutti i giorni la messa feriale, e la domenica la celebrazione tra i preti della zona pastorale.
Cliccate sul link di seguito per iscrivervi.
AGGIORNAMENTO DEL 7 MARZO – La Parrocchia Cristo Re di Bologna, in virtù delle disposizioni ricevute dalla Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, intende raggiungere, soprattutto in questo particolare momento, la quantità maggiore di parrocchiani, utilizzando alcuni moderni mezzi di comunicazione (whatsapp, facebook, sito e youtube), senza però dimenticare l’intramontabile “passa-parola”; chiediamo quindi a tutti i destinatari “tecnologici” dei prossimi messaggi, di condividerli oltre con familiari e amici, soprattutto con tutte quelle persone, che per palesi motivi, non riceveranno mai questa tipologia di comunicazione, ma che ne sentono tanto il bisogno. GRAZIE per la collaborazione che fornite.
Di seguito trovate il video del Card. Zuppi
AGGIORNAMENTO DEL 9 MARZO – L’Arcivescovo di bologna Matteo Zuppi ha emanato un nuovo decreto che prolunga fino al 3 aprile alcune decisioni già prese e che riassumiamo di seguito:
AGGIORNAMENTO DEL 6 MARZO – E’ stato pubblicato un nuovo comunicato stampa che sospende:
Le chiese rimarranno comunque aperte per permettere la preghiera personale ai fedeli.
COMUNICATO INIZIALE DEL 3 MARZO – Di seguito vi riportiamo il Comunicato Stampa della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna.
Ecco in sintesi alcune disposizioni:
In seguito all’ordinanza del Ministero della salute di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, la nostra Diocesi ha adottato alcune disposizioni atte a prevenire e preservare la salute dei cittadini.
Di seguito vi riportiamo alcune delle principali disposizioni comunicate:
Da questo link si può visionare la comunicazione completa.
Sabato 22 febbraio 2020 dalle 16 alle 18 si terrà nella palestra delle NOP la FESTA DI CARNEVALE dell’oratorio!
Portare maschere, stellle filanti..e un po’ di cibo per fare una buona merenda!
Sono invitati anche le sorelline e i fratellini, purché rimanga il genitore per la durata della festa.
Al termine della festa, i catechisti accompagneranno i bambini alla messa delle 18:30.
Date sfogo alla vostra fantasia, vi aspettiamo numerosi!
A presto


Vi aspettiamo domenica 24 novembre dalle 15:30 per la consueta festa di Cristo Re
Ci saranno attività per tutte le età e l’immancabile ‘Gara delle Torte’.
Non mancate!

Domenica 13 ottobre vi aspettiamo per una grande giornata di festa per tutta la comunità in occasione della Madonna della Consolazione!
La giornata sarà così articolata:
Tutte le informazioni le trovate nel volantino in allegato.
Non mancate!

E’ ufficiale! Anche quest’anno ricomincia l’oratorio con tutte le attività e il divertimento che lo ha sempre contraddistinto.
Per funzionare al meglio, abbiamo bisogno di chiunque si senta disponibile per dare una mano con le attività di falegnameria, cucina e manualità!
Sono chiamati tutti, ma proprio TUTTI, e basta anche solo un sabato al mese, o uno ogni tanto, senza obblighi.
Tutte le infomazioni aggiuntive sono nel volantino.

In occasione della giornata mondiale per l’Africa, torna a Cristo Re Jean-Léonard Touadi per due incontri tra il 24 e il 25 maggio nel teatro San Giuseppe.
Questo il programma:
Venerdì 24 maggio 2019 alle ore 21: “Africa, tra cambiamenti climatici e laboratori ecologici: per uno sviluppo sostenibile”
Sabato 25 maggio 2019 dalle 9 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30: “Tanzania: dal socialismo africano alla democrazia: conoscere il paese di Nyerere
Info complete nel volantino sotto.

La nostra parrocchia partecipa attivamente nell’iniziativa proposta da Legambiente e invita tutti quanti sabato 18 maggio alle 14:30 ad una pulizia dalle plastiche, e più in generale dai rifiuti, della riva di Santa Viola del Fiume Reno.
Dettagli e indicazioni su cosa portare:
– guanti
– indumenti e scarpe di seconda mano
– bevande in borraccia (NO bottigliette)
Per tutti gli altri dettagli potete consultare il volantino qui sotto.

Tutta la comunità è invitata a partecipare all’incontro insieme al Corpo di pace nonviolento Operazione Colomba.
“Operazione Colomba è un progetto aperto a tutte quelle persone, credenti e non credenti, che vogliono sperimentare con la propria vita che la nonviolenza è l’unica via per ottenere una Pace vera, fondata sulla verità, la giustizia, il perdono e la riconciliazione.”
Un’occazione unica per conoscere il loro nobile operato in tutto il mondo.
Ritrovo il 7 aprile alle ore 17:30 in teatro San Giuseppe e concludere il pomeriggio con un aperitivo.

Vi aspettiamo numerosi!
Qui una versione anche in formato pdf:
«L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8,19)
Cari fratelli e sorelle, ogni anno, mediante la Madre Chiesa, Dio «dona ai suoi fedeli di prepararsi con gioia, purificati nello spirito, alla celebrazione della Pasqua, perché […] attingano ai misteri della redenzione la pienezza della vita nuova in Cristo» (Prefazio di Quaresima 1). In questo modo possiamo camminare, di Pasqua in Pasqua, verso il compimento di quella salvezza che già abbiamo ricevuto grazie al mistero pasquale di Cristo: «nella speranza infatti siamo stati salvati» (Rm 8,24). Questo mistero di salvezza, già operante in noi durante la vita terrena, è un processo dinamico che include anche la storia e tutto il creato. San Paolo arriva a dire: «L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8,19). In tale prospettiva vorrei offrire qualche spunto di riflessione, che accompagni il nostro cammino di conversione nella prossima Quaresima.
1. La redenzione del creato
La celebrazione del Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo, culmine dell’anno liturgico, ci chiama ogni volta a vivere un itinerario di preparazione, consapevoli che il nostro diventare conformi a Cristo (cfr Rm 8,29) è un dono inestimabile della misericordia di Dio.
Se l’uomo vive da figlio di Dio, se vive da persona redenta, che si lascia guidare dallo Spirito Santo (cfr Rm 8,14) e sa riconoscere e mettere in pratica la legge di Dio, cominciando da quella inscritta nel suo cuore e nella natura, egli fa del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione. Per questo il creato – dice san Paolo – ha come un desiderio intensissimo che si manifestino i figli di Dio, che cioè quanti godono della grazia del mistero pasquale di Gesù ne vivano pienamente i frutti, destinati a raggiungere la loro compiuta maturazione nella redenzione dello stesso corpo umano. Quando la carità di Cristo trasfigura la vita dei santi – spirito, anima e corpo –, questi danno lode a Dio e, con la preghiera, la contemplazione, l’arte coinvolgono in questo anche le creature, come dimostra mirabilmente il “Cantico di frate sole” di San Francesco d’Assisi (cfr Enc. Laudato si’, 87). Ma in questo mondo l’armonia generata dalla redenzione è ancora e sempre minacciata dalla forza negativa del peccato e della morte.
2. La forza distruttiva del peccato
Infatti, quando non viviamo da figli di Dio, mettiamo spesso in atto comportamenti distruttivi verso il prossimo e le altre creature – ma anche verso noi stessi – ritenendo, più o meno consapevolmente, di poterne fare uso a nostro piacimento. L’intemperanza prende allora il sopravvento, conducendo a uno stile di vita che vìola i limiti che la nostra condizione umana e la natura ci chiedono di rispettare, seguendo quei desideri incontrollati che nel libro della Sapienza vengono attribuiti agli empi, ovvero a coloro che non hanno Dio come punto di riferimento delle loro azioni, né una speranza per il futuro (cfr 2,1-11). Se non siamo protesi continuamente verso la Pasqua, verso l’orizzonte della Risurrezione, è chiaro che la logica del tutto e subito, dell’avere sempre di più finisce per imporsi.
La causa di ogni male, lo sappiamo, è il peccato, che fin dal suo apparire in mezzo agli uomini ha interrotto la comunione con Dio, con gli altri e con il creato, al quale siamo legati anzitutto attraverso il nostro corpo. Rompendosi la comunione con Dio, si è venuto ad incrinare anche l’armonioso rapporto degli esseri umani con l’ambiente in cui sono chiamati a vivere, così che il giardino si è trasformato in un deserto (cfr Gen 3,17-18). Si tratta di quel peccato che porta l’uomo a ritenersi dio del creato, a sentirsene il padrone assoluto e a usarlo non per il fine voluto dal Creatore, ma per il proprio interesse, a scapito delle creature e degli altri.
Quando viene abbandonata la legge di Dio, la legge dell’amore, finisce per affermarsi la legge del più forte sul più debole. Il peccato che abita nel cuore dell’uomo (cfr Mc 7,20-23) – e si manifesta come avidità, brama per uno smodato benessere, disinteresse per il bene degli altri e spesso anche per il proprio – porta allo sfruttamento del creato, persone e ambiente, secondo quella cupidigia insaziabile che ritiene ogni desiderio un diritto e che prima o poi finirà per distruggere anche chi ne è dominato.
3. La forza risanatrice del pentimento e del perdono
Per questo, il creato ha la necessità impellente che si rivelino i figli di Dio, coloro che sono diventati “nuova creazione”: «Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove» (2 Cor 5,17). Infatti, con la loro manifestazione anche il creato stesso può “fare pasqua”: aprirsi ai cieli nuovi e alla terra nuova (cfr Ap 21,1). E il cammino verso la Pasqua ci chiama proprio a restaurare il nostro volto e il nostro cuore di cristiani, tramite il pentimento, la conversione e il perdono, per poter vivere tutta la ricchezza della grazia del mistero pasquale.
Questa “impazienza”, questa attesa del creato troverà compimento quando si manifesteranno i figli di Dio, cioè quando i cristiani e tutti gli uomini entreranno decisamente in questo “travaglio” che è la conversione. Tutta la creazione è chiamata, insieme a noi, a uscire «dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rm 8,21). La Quaresima è segno sacramentale di questa conversione. Essa chiama i cristiani a incarnare più intensamente e concretamente il mistero pasquale nella loro vita personale, familiare e sociale, in particolare attraverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina.
Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità.
Cari fratelli e sorelle, la “quaresima” del Figlio di Dio è stata un entrare nel deserto del creato per farlo tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini (cfr Mc 1,12-13; Is 51,3). La nostra Quaresima sia un ripercorrere lo stesso cammino, per portare la speranza di Cristo anche alla creazione, che «sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rm 8,21). Non lasciamo trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice.
Dal Vaticano, 4 ottobre 2018,
Festa di San Francesco d’Assisi
FRANCESCO
Da oggi è finalmente disponibile la scheda per ascoltare gli incontri biblici tenuti da Don Maurizio.
Basterà collegarsi alla pagina e cliccare sul link. Si verrà poi rimandati a una cartella di Google Drive contenente tutti gli incontri registrati.
Buon ascolto!
